Maggio 28, 2019

Il purchasing category management nella gestione dei costi aziendali

Gestione degli Acquisti

intervista a cura di Niuma a Vittorio Giannecchini, Presidente Tipiem

Nell’attuale scenario economico, con la presenza sul mercato di competitor con strutture di costo sempre più snelle, sempre maggiore complessità organizzativa e di processo, e innovazioni tecnologiche sempre più all’avanguardia, se si vuole rimanere competitivi, la necessità di implementare azioni di riduzione dei costi è divenuta un’esigenza imprescindibile non solo per le grandi aziende, ma anche per le piccole e medie imprese che rappresentano, ancora oggi, la spina dorsale del tessuto produttivo italiano. Tra gli approcci che hanno questo obiettivo, il Category Management applicato all’area acquisti rappresenta senza dubbio una leva che, se applicata in modo strutturato, permette di ottenere sensibili ottimizzazioni e risparmi, al fine di migliorare le performance aziendali. Nell’ottica di offrire alle aziende un servizio di eccellenza in questa direzione, Niuma ha realizzato una nuova partnership con Tipiem (Theprocuremen), un’azienda italiana che si propone, attraverso un network di specialisti di categoria di grande esperienza, di fare benchmark di mercato rapidi e affidabili. «Questa partnership si inserisce in un piano di integrazione finalizzato ad arricchire l’offerta tecnologica, già consolidata attraverso la piattaforma specializzata di e-procurement niumActive, con servizi di consulenza e di supporto operativo nelle varie aree di spesa che hanno il fine di ottenere risultati di migliore qualità e risparmio significativi e misurabili, a vantaggio di tutto il business aziendale. Ecco perché reputiamo questo sodalizio, avvalorato anche da una partecipazione di capitali, di grande efficacia per il procurement e capace di portare un importante valore aggiunto all’offerta di Niuma», ha affermato Giovanni Baruffini, Ceo di Niuma. Conosciamo meglio questa realtà attraverso l’intervista al suo Presidente, Vittorio Giannecchini.

COME NASCE TIPIEM E QUAL È LA SUA VALUE PROPOSITION?

Tipiem nasce a marzo del 2017 grazie all’iniziativa di alcuni professionisti che hanno voluto mettere a disposizione le loro esperienze manageriali con un’offerta “taylor made” allo scopo di offrire al mercato una value proposition completa nel procurement, offrendo servizi e soluzioni per l’efficientamento dell’intero processo di acquisto a supporto della supply chain. Affianchiamo il nostro cliente in progetti di consulenza legati alla revisione dei costi per categorie verticali di spesa. L’expertise dei nostri professionisti, con una consolidata e pluriennale esperienza del settore approvvigionamenti, garantisce l’ottenimento degli obiettivi e delle performance nelle varie categorie, quali ad esempio trasporti e logistica, servizi generali, facilities, utilities, IT&Tlc, marketing, building & construction, materie prime e semilavorati. Per dare concretezza alla nostra mission ci avvaliamo di asset che riteniamo fondamentali:

  • network di senior category specialist per le più ricorrenti aree di spesa, condividendo con il cliente la scelta della figura più adatta per il raggiungimento degli obiettivi condivisi;
  • network significativo di potenziali fornitori comprendente oltre 30mila fornitori in ambito europeo;
  • piattaforma tecnologica integrata niumActive. La complementarietà tra le due società Niuma e Theprocuremen, l’una con anima tecnologica e l’altra con anima consulenziale ed esperienza sull’intera supply chain, ha dimostrato di poter risolvere aspetti tecnici e funzionali del procurement, portando importanti benefici al cliente finale.

 

L’importanza dei dati

I dati disponibili (ancora in volumi limitati) nel settore degli Acquisti provengono prevalentemente da:

  • fornitori: dati relativi alla propria azienda;
  • utenti interni: dati sulla valutazione dei fornitori, sulla valutazione e aggiudicazione di offerte, su analisi e valutazione delle prestazioni, e altri;
  • sistemi aziendali: dati prodotti da sistemi interni come ERP, Supply Chain, Qualità, Sicurezza, Ambiente e altri;
  • information provider: dati, già certificati, acquisibili in abbonamento o on demand da information provider, agenzie di rating, agenzie investigative, siti specializzati, quali dati finanziari e reputazionali per la valutazione e la profilazione dei fornitori, indici dei prezzi delle materie prime e così via;
  • web: dati strutturati e non strutturati ricavabili dai siti dei fornitori, da siti dei loro clienti e così via. Si tratta di volumi potenzialmente elevati ma con affidabilità più incerta.

Dalla raccolta, analisi ed elaborazione di questi dati gli strumenti di Intelligenza Artificiale estraggono i Data Analytics, informazioni con finalità statistiche, di profilazione e di supporto alle decisioni. I Data Analytics possono fornire una visibilità tempestiva sui processi di acquisto, sulle quantità acquistate, sulle transazioni, sui costi, sulle eventuali anomalie permettendo di ottimizzare rapidamente i nuovi piani di acquisto. Favoriscono la comprensione delle tendenze di mercato e quindi la riduzione del rischio di acquisti di materiali per soddisfare la domanda di nuovi prodotti. Consentono di gestire la collaborazione tra cliente e fornitore anche nello sviluppo di prodotti innovative. In conclusione permettono di essere più reattivi sul mercato e prendere decisioni strategiche più consolidate.

COME SONO LE FASI DEL PROCESSO E LA METODOLOGIA CHE VIENE UTILIZZATA?

Il nostro metodo si articola in tre fasi di processo, che vengono sviluppate a seguito di un primo approccio con il cliente e la determinazione dell’area di spesa oggetto dell’analisi, così come dettagliato nell’immagine:

  • fase 1: benchmark, analisi dettagliata dell’as is e definizione del modello to be;
  • fase 2: elaborazione del piano di sourcing e attuazione attraverso aste o gare;
  • fase 3: supporto post aggiudicazione e controllo.

Tipiem propone un modello di remunerazione, così come avviene in tutta l’attività di consulenza, che si basa sulla condivisione dei risultati e degli effettivi risparmi ottenuti: al termine di un primo diagnostics o macro assessment, viene condiviso l’obiettivo di progetto e il conseguente saving-sharing.

SONO QUINDI SIGNIFICATIVE LE OPPORTUNITÀ DI RISPARMIO POSSIBILI CON UN APPROCCIO STRUTTURATO DI PURCHASING CATEGORY MANAGEMENT. QUALI SONO I PRINCIPALI BENEFICI?

Tra i benefici riportiamo:

  • riduzione della spesa annua sostenuta per categoria analizzata (che si traduce in risultati sia di breve sia di medio-lungo pe-riodo) con un focus sul TCO;
    condivisione della metodologia di progetto a supporto della supply chain;
  • coinvolgimento delle risorse disponibili;
  • riduzione del rischio di fornitura e analisi di sostenibilità economico/finanziaria;
  • miglioramenti in termini di qualità della fornitura (es. livello di servizio, ecc.) e massimo valore ottenibile dalla gestione del parco fornitori.

Tipiem, piuttosto che indicare delle percentuali generalizzate di saving per categoria di spesa, sceglie di declinarle sulla effettiva spesa di ogni singolo cliente.
Tipiem e Niuma condividono lo stesso impegno e accountability per i risultati dei clienti e, pertanto, vogliono fornire un reale supporto alla direzione acquisti ricercando la concretezza dei risultati in un effettivo rapporto di partnership. L’applicazione di questo approccio, unita a sistemi di analisi e reporting forniti dalle soluzioni tecnologiche, permette di aumentare il livello di visibilità della spesa per l’acquisto di beni e servizi e di stimolare la collaborazione cross-funzionale.

Vittorio Giannecchini, Presidente Tipiem
Pubblicato sulla rivista “The Procurement” Marzo-Aprile-Maggio 2019

Ultimi articoli

Scopri niumActive.

niumActive è la suite completa e modulare che aiuta le aziende a digitalizzare tutti gli aspetti del Procurement